Romanzo di Vasco Pratolini, pubblicato nel 1947.
Offre un quadro della Firenze dei primi anni dell'epoca fascista. Il centro
geografico dell'opera è collocato in una strada tra palazzo Vecchio e
Santa Croce, via del Corno. Qui vive un fitto nucleo di popolani: si tratta dei
discendenti di famiglie di origine antica, che in quella zona hanno radici
secolari.